La Procura di Bologna ha avviato una complessa e delicata istruttoria volta a investigare sull’incidente sul lavoro che il 23 ottobre scorso ha causato la tragica perdita di due vite umane e lasciato altre undici persone ferite presso la sede della Toyota Material Handling di Borgo Panigale. L’indagine, condotta da un team di magistrati ed esperti, si concentra sullo specifico obiettivo di ricostruire con estrema accuratezza e precisione l’intera sequenza degli eventi che hanno portato all’esplosione all’interno dello stabilimento. L’impianto termico-frigorifero, essenziale per il funzionamento dell’intero complesso industriale, è stato oggetto di uno sforzo investigativo particolarmente approfondito, poiché sembra essere stata proprio una sua componente a provocare la catastrofe.In questo contesto, gli investigatori hanno emanato ordini di cattura per dodici persone in relazione ai fatti accaduti. Tra questi individui figura anche Michele Candiani, l’attuale amministratore delegato della Toyota Material Handling. La scelta di avviare un’indagine così vasta e complessa è stata motivata dalla necessità di analizzare con estrema attenzione ogni possibile aspetto legato all’incidente, al fine di chiarire i meccanismi che hanno portato alla disastrosa esplosione.
Indagine sulla strage della Toyota Material Handling: ordinanze di cattura per 12 persone.
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