La polizia britannica ha ampliato le indagini sull’ospedale coinvolto nel caso dell’infermiera Lucy Letby, conosciuta come la “killer nurse” in un controverso caso giudiziario che ha scosso il Regno Unito. La vicenda, nota come la “strage di neonati” dai media, riguarda l’accusa nei confronti della donna di aver causato la morte intenzionale di almeno sette neonati tramite sovradosaggi tra il 2015 e il 2016, oltre al tentativo di ucciderne altri per motivazioni ancora poco chiare durante il processo.I dirigenti del Countess of Chester Hospital, situato nel nord dell’Inghilterra, erano già sotto inchiesta nell’ottobre del 2023 per omicidio colposo a livello organizzativo ospedaliero. Oggi sono stati coinvolti anche nell’accusa di “omicidio colposo per grave negligenza”, come confermato da un portavoce della polizia del Cheshire. È stato sottolineato che ciò non influirà sulle condanne di Lucy Letby per gli omicidi e i tentativi di omicidio commessi.La situazione continua a destare scalpore e polemiche nel Regno Unito, mentre le autorità sanitarie e legali cercano di fare luce su questa tragica vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. La ricerca della verità e della giustizia si fa sempre più intricata, mentre emergono dettagli scioccanti su quanto accaduto all’interno dell’ospedale e sul ruolo svolto dall’infermiera accusata.
“Indagini ampliate sull’ospedale coinvolto nel caso dell’infermiera Lucy Letby, la ‘killer nurse’, nel Regno Unito”
Date: