Il ministro degli Esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, ha ribadito con fermezza la posizione del suo Paese riguardo ai negoziati diretti con gli Stati Uniti sul programma nucleare. Ha dichiarato categoricamente che non ci sarà alcuna ripresa dei colloqui fintanto che gli USA manterranno la loro politica di massima pressione e le continue minacce nei confronti dell’Iran. Durante un incontro dell’Organizzazione per la cooperazione islamica a Jedda, Araghchi ha sottolineato che il programma nucleare iraniano rappresenta una conquista tecnologica che non può essere annientata attraverso azioni militari. Ha enfatizzato che questa tecnologia risiede nelle menti dei ricercatori e scienziati iraniani, e pertanto non può essere distrutta con bombardamenti. Queste parole evidenziano la determinazione dell’Iran nel difendere il proprio progresso scientifico e nel resistere alle pressioni esterne. La posizione iraniana riflette una chiara volontà di difendere la propria sovranità e indipendenza, sottolineando l’importanza della diplomazia e del dialogo costruttivo per risolvere le controversie internazionali.
Iran ribadisce fermezza sul nucleare: no ai colloqui con USA sotto pressione
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