La disputa politica e diplomatica ha raggiunto un picco di intensità agli Europei under 23 di scherma a Tallinn, in Estonia. La premiazione della prova di spada a squadre ha visto l’Italia conquistare la medaglia d’argento, sconfitta in finale dall’Israele. Tuttavia, ciò che è successo dopo la cerimonia è diventato oggetto di attenzione e controversia.Il team svizzero, sconfitto nella finale, ha deciso di non rivolgere le scuse o un saluto verso i vincitori durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano. Questa mancata cortesia si è tradotta in una manifestazione di dissenso politico e simbolica, enfatizzando la tensione e lo scontento dei partecipanti.Il team italiano, vincitore della medaglia d’argento, ha preso posizione esattamente opposta. Durante l’esecuzione dell’inno israeliano, gli atleti italiani hanno mostrato rispetto ed educazione, rivolgendo il loro volto verso le bandiere dei vincitori. Questa scelta, da un punto di vista simbolico, rappresenta una dichiarazione di rispetto per l’avversario e la manifestazione della sua presenza.Tale azione ha fatto sì che si focalizzassero gli occhi dei media ed i commenti su tale episodio, rendendolo il centro dell’attenzione degli Europei under 23 di scherma a Tallinn.
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