Italia Viva rinuncia alle elezioni regionali liguri per difendere la propria dignità e libertà decisionale

Italia Viva ha deciso di non partecipare alle elezioni regionali liguri, concedendo ai propri sostenitori la piena libertà di espressione e di voto, mantenendo come priorità assoluta il futuro della Liguria. Questo è quanto dichiarato da Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, in una nota ufficiale.Durante le ultime settimane, Italia Viva si è impegnata al massimo e con grande generosità per contribuire alla costruzione di un fronte centrosinistra credibile e riformista anche in Liguria. Nonostante la disponibilità a superare i dissidi del passato, persino accettando di non presentare il proprio simbolo su richiesta degli alleati, unendosi così a Più Europa e ai Socialisti in una lista comune. L’obiettivo era chiaro: garantire una presenza riformista all’interno del centrosinistra.Gli accordi stretti con il candidato Orlando e gli altri partiti hanno portato alla formazione della lista ‘Riformisti uniti’, che è già stata apparentata con lo stesso Orlando come confermano i documenti ufficiali. Tuttavia, nelle fasi finali della preparazione e su pressione dei Cinque Stelle, è stato richiesto a Italia Viva di revocare l’apparentamento o addirittura rimuovere alcuni rappresentanti dalla lista stessa. Una richiesta che per Italia Viva va oltre la politica seria.Italia Viva si dice aperta a negoziati con il centrosinistra ma non ad ogni costo. È fondamentale sottolineare che per loro prima della ricerca delle posizioni di potere viene la dignità. Pur essendo disposti a mediare e collaborare attivamente alla formazione di una coalizione solida all’interno del centrosinistra, per Italia Viva è imprescindibile mantenere intatta la propria dignità e libertà decisionale.Data l’urgenza dei tempi, non ci sono più spazi per creare una lista alternativa in vista delle elezioni regionali liguri. Questa decisione riflette la ferma volontà di Italia Viva di perseguire i propri valori senza compromessi sulla propria integrità politica.