07 luglio 2024 – 09:45
Danae e Ulise, due giovani provenienti da Città del Messico, si trovano immersi nella folla eccitata del Kappa FuturFestival a Torino. Con i biglietti acquistati due anni fa, finalmente è giunto il momento di godersi lo spettacolo di Skrillex e Tiësto alla consolle. Circondati da bandiere francesi, argentine, portoghesi e brasiliane, oltre a un mare di palloncini che fluttuano nell’aria, si ritrovano a asciugarsi il sudore dalla fronte mentre si preparano per cinque giorni intensi di musica e divertimento.Il Parco Dora vibra al suono dei potenti bassi delle casse che diffondono techno ininterrottamente. I cinque palchi del festival catturano l’attenzione del pubblico con le loro onde sonore che incantano sorrisi e mani alzate verso il cielo. Liana e Danielle, due lavoratrici irlandesi in cerca di una pausa dalla routine quotidiana, ammettono entusiaste: “È la nostra prima volta qui. Volevamo vivere un’esperienza diversa e divertente”.Al Kappa FuturFestival non mancano momenti di arte pura: un drone sorvola la folla trasformando il pubblico in un’opera d’arte vivente. Mentre alcuni accorrono verso il palco principale per godersi la musica travolgente di Jeff Mills, altri si lasciano trasportare dal ritmo incalzante sotto il palco Solar o si perdono nelle immagini proiettate sugli schermi da Oliviero Toscani.Ci sono anche coloro che hanno viaggiato da lontano esclusivamente per apprezzare i djset italiani. Come Lia e Ahmad, due giovani canadesi entusiasti all’idea di ascoltare Enrico Sangiuliano e Tale of Us nel loro paese d’origine. Hanno pianificato questo viaggio sei mesi fa per poter vivere appieno l’emozione di questi tre giorni a Torino dedicati alla musica e alla cultura underground.Il Kappa FuturFestival rappresenta un melting pot di culture e passioni provenienti da tutto il mondo, dove la musica diventa linguaggio universale capace di unire persone provenienti da 152 nazioni diverse in una sola grande festa senza confini.