Katia Follesa, nota attrice e conduttrice, ha scelto come “parole chiave” per il suo debutto al festival di Sanremo la leggerezza e l’autoironia. Afferma che la fortuna di arrivare all’Ariston in età matura le permette di affrontare questo passaggio con una consapevolezza diversa, dopo vent’anni di carriera nel mondo della comicità che l’hanno vista protagonista in programmi come Zelig e Lol – Chi ride è fuori. La sua partecipazione al festival insieme a Carlo Conti, già suo collega in passato, Miriam Leone ed Elettra Lamborghini è caratterizzata da un clima disteso e di grande complicità tra loro. Katia sottolinea l’importanza del lavoro di squadra e si prepara a presentare video e sketch divertenti che ricordano il suo stile ironico e autoironico, apprezzato dai suoi 1,8 milioni di follower su Instagram.La conduttrice riflette sulla solitudine che si nasconde dietro i social media e ribadisce la sua avversione verso chi ostenta artificialità. Definisce coraggiosa la scelta di Emis Killa di ritirarsi dalla gara a Sanremo per evitare polemiche sui testi violenti nel rap, genere musicale che apprezza per la sua capacità di denunciare tematiche importanti.Katia ammette di essere una grande appassionata di musica e condivide questa passione con sua figlia Agata e il suo ex compagno Angelo Pisani. Sottolinea come Sanremo abbia saputo conquistare anche i giovani negli ultimi anni, diventando un evento seguito da un pubblico variegato.Dopo il festival, Katia sarà impegnata nella seconda edizione di Comedy Match e in uno spettacolo teatrale insieme a Valeria Graci. Ha in serbo anche un progetto cinematografico e un nuovo show televisivo da condurre da sola a partire da novembre. La sua versatilità artistica le permette di affrontare nuove sfide con entusiasmo e determinazione.
“Katia Follesa: il debutto a Sanremo tra leggerezza e autoironia”
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