04 dicembre 2024 – 13:46
La 57enne direttrice esecutiva dello Zeit Museum of Contemporary Art di Città del Capo, Koyo Kouoh, è stata recentemente nominata curatrice della Biennale d’Arte di Venezia 2026, portando con sé un bagaglio di esperienza e visione unica nel suo genere. Nata in Camerun ma cresciuta in Svizzera, Kouoh rappresenta un ponte tra culture e tradizioni diverse, incarnando l’essenza stessa dell’arte contemporanea globale.Il presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, ha accolto con entusiasmo la nomina di Kouoh, sottolineando come la sua presenza confermi la vocazione della Biennale a essere “la casa del futuro”. Con un background nel campo critico dell’arte e una prospettiva panafricana e internazionale, Kouoh si distingue per la sua capacità di promuovere il dialogo interculturale attraverso mostre ed eventi significativi.Residente tra Città del Capo, Dakar e Basilea, Kouoh ha dimostrato la sua versatilità curatoriale con mostre innovative come Body Talk: Feminism, Sexuality and the Body in the Works of Six African Women Artists. Questa esposizione, presentata per la prima volta a Wiels a Bruxelles nel 2015, ha suscitato riflessioni profonde sul tema della femminilità e dell’identità attraverso le opere di artiste africane emergenti.Con il suo impegno per l’inclusione e la diversità nell’arte contemporanea, Koyo Kouoh si prefigura come una figura chiave nella definizione del panorama artistico globale. La sua nomina alla direzione della Biennale d’Arte di Venezia 2026 promette di aprire nuove prospettive e stimolare dibattiti cruciali sull’arte e sulla società nel ventunesimo secolo.