La 19/a Biennale di Architettura di Venezia ha consegnato il Leone d’Oro alla proposta inedita “Canicola” del Padiglione del Bahrain, un’opera che esplora la resilienza delle comunità più vulnerabili alle sfide climatiche globali. Questo riconoscimento è stato assegnato dalla giuria presieduta da Hans Ulrich Obrist e composta da Paola Antonelli e Mpho Matsipa.Il progetto “Canicola” è stato realizzato dal gruppo di artisti internazionali guidati da Diller Scofidio + Renfro, in collaborazione con Natural Systems Utilities e SODAI, con il sostegno del gruppo Lavazza. Il loro lavoro, presentato presso il Giardini, ha offerto un modello innovativo per affrontare le condizioni climatiche estreme.La Biennale di Architettura di Venezia ha sempre rappresentato un importante momento d’incontro tra artisti, architetti e critici del settore. La 19/a edizione ha visto la partecipazione di più di 70 nazioni con proposte che affrontavano tematiche come sostenibilità, innovazione e resilienza.Tra le menzioni speciali spiccano il Padiglione della Santa Sede Opera Aperta e quello della Gran Bretagna Geology of Britannic Repair. Queste selezioni hanno evidenziato la capacità delle nazioni partecipanti di creare opere che non solo illustravano ma anche risolvevano problemi legati alla sostenibilità ambientale.Il Leone d’Argento è stato assegnato a Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power Since 1500, una proposta particolarmente interessante che esplora la connessione tra tecnologia e potere nel corso degli ultimi cinque secoli. Questo lavoro ha dimostrato un alto livello di innovazione e profondità di analisi.La cerimonia di assegnazione dei Leoni, che si è svolta presso la sede dell’ente culturale a Ca’ Giustinian, è stata funestata dalla notizia della scomparsa di Koyo Kouoh. Questa perdita ha colpito duramente il mondo artistico e culturale.Il Padiglione del Bahrain ha proposto una soluzione concreta per affrontare le condizioni di calore estremo, che può essere applicata sia negli spazi pubblici che nei luoghi di lavoro e residenza all’aperto. Il progetto utilizza metodi tradizionali di raffreddamento passivo tipici della regione, come le torri del vento e i cortili ombreggiati.La Biennale di Architettura di Venezia rappresenta un momento fondamentale per la comunità internazionale. I progetti presentati evidenziano il contributo che l’arte e l’architettura possono fornire nella creazione di una società più sostenibile.