La contesa tra Unicredit e Banco Bpm sembra stia raggiungendo il suo punto di svolta. Il comitato di Palazzo Chigi si sta riunendo per discutere la proposta del golden power, un meccanismo che potrebbe avere un impatto significativo sull’operazione.Secondo le indiscrezioni, si stanno delineando linee guida per l’applicazione del golden power. Tra queste, sembrano essere state individuate come prioritarie le restrizioni relative alla cessione di sportelli e al loro perimetro, con un approccio più flessibile riguardo all’intervento sul personale e sulla governance.La strategia di Unicredit, guidata da Andrea Orcel, sembra essersi evoluta nel corso degli eventi. L’istituto ha infatti modificato la sua offerta per Anima, aumentando il prezzo a 7 euro e rinunciando ai vantaggi patrimoniali del cosiddetto “compromesso danese”. Queste mosse sono state fatte in risposta alle condizioni dell’Opa di Banco Bpm.La contesa è destinata ad andare avanti fino al 30 giugno, data entro cui ogni decisione finale potrà essere presa. Tuttavia, si attende già la risposta di Banco Bpm, che ha finora respinto l’offerta di Unicredit.Le tempistiche dell’operazione non dovrebbero subire modifiche sostanziali. La data di inizio dell’operazione è fissata per il 28 aprile, mentre si prevede la conclusione entro il 23 giugno.
La Bpm sfida Unicredit: Palazzo Chigi in assemblea su Golden Power.
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