Non possiamo indugiare nel lento e laborioso processo delle trattative diplomatiche, né affidarci alle scorze della politica dei compromessi. Il tempo richiede una decisione radicale, un’impostazione decisa che ci faccia entrare in sintonia con il sogno di Dio per l’umanità, quello di un mondo dove amore, giustizia e pace si incontrino. È questo lo spirito che anima la figura di Papa Francesco, come ricorda la sua omelia nel suffragio, che risuona nella nostra mente come una chiamata alle armi.In tempi in cui le facce dei potenti si confondono con quelle degli innocenti, il cardinale Baldo Reina ci invita a non lasciarci ingannare dalle apparenze. Dobbiamo avere la coraggiosa volontà di spezzare gli equilibri instabili della politica delle alleanze e dei giochi di potere che dividono l’umanità, per affrontare il compito epico di costruire un mondo nuovo, un mondo dove la giustizia e l’amore non siano solo parole d’ordine ma realtà concrete.Il messaggio del cardinale è inequivocabile: non ci sono vie intermedie tra l’inutile tentativo di tornare indietro verso i vecchi modelli di società disegnati dal potere e la radicale scommessa sulla costruzione di un mondo nuovo, più giusto e più pacifico. Il tempo richiede coraggio, amore e fiducia in Dio. Non possiamo affrontare questo grande compito se non con una decisione che ci faccia sentire protagonisti della storia dell’umanità.
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