La posizione della Chiesa cattolica italiana sull’aborto è sempre stata chiara e decisa: si tratta di un atto che viene presentato come un presunto diritto, ma che in realtà priva le donne della possibilità di scelta autonoma. In questo contesto, la Conferenza Episcopale Italiana ha accolto con favore l’apertura dei Centri di aiuto alla vita, ritenendoli una risorsa importante per sostenere le donne in difficoltà e offrire loro alternative concrete all’aborto.Le critiche si sono estese anche alla pratica della gestazione per conto terzi, definita come un’ulteriore forma di sfruttamento delle donne, che vengono ridotte a meri “contenitori” per i figli altrui. La Cei ha ribadito il suo sostegno alla sacralità della vita umana e ha richiamato l’attenzione sul tema della natalità in Italia, evidenziando la contraddizione tra il basso tasso di natalità nelle famiglie italiane e il crescente numero di animali domestici.Queste posizioni non rappresentano una novità nel panorama ecclesiastico italiano, ma confermano l’impegno costante della Chiesa nel difendere la vita dal concepimento fino alla morte naturale. La riflessione sulla dignità umana e sul rispetto per ogni essere vivente rimane al centro del messaggio trasmesso dalla Chiesa cattolica, invitando alla solidarietà e all’accoglienza verso chi si trova in situazioni di fragilità e bisogno.
La Chiesa cattolica italiana: difesa della vita e critica all’aborto e alla gestazione per conto terzi.
Date: