È stata inaugurata questa mattina a Biella la Cittadella degli Alpini, uno spazio espositivo di 20 mila metri quadrati che ripropone l’esperienza del corpo d’armata in modo unico e interattivo. L’evento è stato occasionato dalla 96/a adunata nazionale e ha visto la presenza del generale di divisione Michele Risi, comandante delle truppe alpine, insieme a Marzio Olivero sindaco di Biella e Sebastiano Favero presidente dell’Associazione Nazionale Alpini.La Cittadella ospita 25 stand che raccontano la storia, la tecnologia e le moderne attrezzature utilizzate dai reparti della fanteria, artiglieria, genio e cavalleria delle brigate Taurinense e Julia, con la partecipazione del terzo alpini, primo artiglieria da montagna, 32/o genio guastatori e Nizza Cavalleria. Sono presenti anche i ranger del quarto reggimento alpini paracadutisti, il secondo trasmissioni alpino, un elicottero Ab 205 del 34° squadrone dell’aviazione dell’Esercito e uno stand dell’Istituto geografico militare.Tra le novità presentate ci sono i robot e i droni del nono reggimento sicurezza cibernetica Rombo, che hanno contribuito a creare una realtà di simulazione virtuale in cui i partecipanti possono esplorare percorsi strategici senza rischi. L’area dedicata ai giovani è stata ampliata con la presentazione del biathlon militare e l’installazione di un percorso di allenamento alpino completo di ponte tibetano, muro d’arrampicata e pista di fondo curati dal Centro Addestramento Alpino.La Cittadella degli Alpini ospita anche un area riservata ai mezzi dove si possono provare su strada il cingolato da neve Bv206 e il blindato Vtlm Lince. La storia del corpo d’armata è narrata dal Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento attraverso rievocazioni animate dalle fanfare delle brigate Taurinense e Julia.Il supporto logistico per l’evento è garantito dal primo reparto comando e supporti tattici alpini e dal reggimento logistico Taurinense. L’inaugurazione della Cittadella degli Alpini rappresenta un momento importante per la comunità locale e i visitatori hanno l’opportunità di scoprire in prima persona le tradizioni del corpo d’armata attraverso la presentazione di eventi culturali e tecnici, insieme alla visione dei reparti operativi.