Il nostro piano strategico per ridurre l’impatto dell’economia russa sul mercato energetico europeo sta dando i suoi primi frutti, grazie al taglio dei finanziamenti destinati alle attività di estrazione e commercializzazione delle risorse energetiche russe. Tuttavia, è cruciale proseguire con forza in questa direzione per rafforzare ulteriormente la nostra sicurezza energetica. Tra due settimane, il commissario dell’UE per l’Energia presenterà le sue proposte concrete per un piano d’azione finalizzato a cancellare gradualmente tutte le importazioni di combustibili fossili dalla Russia. Questo è un passo fondamentale verso l’obiettivo di non dipendere più dalle risorse energetiche russe, il cui prezzo continua a oscillare in modo imprevedibile sul mercato internazionale. Il piano presentato dal commissario dell’UE per l’Energia mira alla riduzione graduale delle importazioni di combustibili fossili dalla Russia e al sostegno allo sviluppo dei settori energetici sostenibili all’interno del territorio europeo. Questi ultimi, da un lato, garantiranno una maggiore autonomia energetica rispetto alle importazioni russe, dall’altro offriranno un contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. La presidenza della Commissione dell’UE si è impegnata a fare di tutto per realizzare concretamente questo piano d’azione, che verrà presentato ufficialmente il 6 maggio prossimo.