La Corte Costituzionale: la Valle d’Aosta dovrà pagare due volte il contributo

La sentenza della Corte costituzionale ha respinto le obiezioni sollevate dalla Regione autonoma Valle d’Aosta riguardo all’obbligo per gli enti territoriali italiani di versare un contributo alle finanze statali. La Valle d’Aosta contestava il dover pagare due volte il contributo, sia come regione che come rappresentante dei comuni valdostani, sostenendo che i comuni dovessero essere considerati parte integrante della regione stessa dal punto di vista finanziario. Tuttavia, la Corte ha stabilito che la Regione è responsabile per legge dei pagamenti nei confronti dello Stato per conto dei comuni, senza considerarli un’unica entità con la Regione. Pertanto, la Valle d’Aosta paga correttamente due volte: una come regione e l’altra per conto dei comuni, dai quali potrà successivamente ottenere il rimborso. Inoltre, la Corte ha sottolineato che lo Stato può imporre contributi anche alle regioni a statuto speciale come la Valle d’Aosta per il risanamento delle finanze pubbliche, lasciando agli accordi tra gli enti territoriali e lo Stato solo i criteri di ripartizione del contributo.

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