19 novembre 2024 – 01:32
L’analisi dell’astensione durante le elezioni rivela un quadro complesso e preoccupante. Roberto D’Alimonte, esperto di Sistema politico italiano all’università Luiss, ha evidenziato come l’esito scontato del voto, il scarso appeal dei candidati e la crescente distanza dei giovani dalla politica abbiano contribuito alla diminuzione significativa della partecipazione. I dati riguardanti l’affluenza alle urne in Emilia-Romagna con una diminuzione del 21% rispetto al 2020 e in Umbria con una riduzione del 12% rispetto al 2019 pongono interrogativi sullo stato della democrazia nel nostro Paese.La crisi di fiducia nei confronti delle istituzioni politiche sembra essere uno dei principali fattori che spingono i cittadini a disertare le elezioni. La mancanza di proposte concrete da parte dei candidati e la percezione di un sistema politico distante dai reali bisogni della popolazione contribuiscono a erodere il senso di partecipazione civica. Inoltre, la crescente disillusione dei giovani nei confronti della politica tradizionale rappresenta una sfida importante per il futuro della democrazia.È necessario affrontare con urgenza queste criticità per rilanciare l’interesse dei cittadini verso la partecipazione democratica. Rendere la politica più accessibile ai giovani, promuovere una maggiore trasparenza nelle azioni degli esponenti politici e favorire un dialogo aperto e costruttivo con la società civile sono solo alcune delle possibili soluzioni per invertire questa tendenza negativa. Solo attraverso un impegno comune e una riflessione profonda sulle dinamiche che influenzano il rapporto tra cittadini e istituzioni sarà possibile rinnovare il patto democratico e garantire un futuro più inclusivo per tutti i membri della società.
