La crisi economica colpisce duramente l’Italia: Meloni deve agire

La crisi economica in corso sta esponendo l’ipocrisia e la mancanza di visione del governo Meloni. Mentre l’Italia è in preda a una vera e propria ondata di panico finanziario, con le azioni che calano vertiginosamente e l’incertezza che si impossessa dei mercati, il governo sembra ancora bloccato nel suo atteggiamento di “vedremo” e di attendere la fine della tempesta.La verità è che il ruolo del governo non è quello di fare finta di niente mentre gli altri paesi europei lavorano sodo per proteggere le loro economie. È ora di passare dall’appello alla calma alle azioni concrete, da un atteggiamento passivo a uno proattivo.La situazione è più critica che mai, con decine di migliaia di posti di lavoro in gioco e settori cruciali dell’economia italiana che sono già stati colpiti duramente. È tempo di prendere decisioni coraggiose e non farsi impressionare dalle minacce di Trump.La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha esposto con chiarezza la necessità di un bagno di umiltà e realtà da parte del governo. È ora di mettere da parte l’orgoglio e concentrarsi sul reale obiettivo: sostenere le imprese e i lavoratori italiani.Il piano più immediato dovrebbe essere quello di sostituire il ruolo italiano al G7 con un negoziato europeo per bloccare l’applicazione dei dazi. Si tratta di una mossa tempestiva che potrebbe fermare la spirale degli attacchi commerciali e dare tempo alle imprese italiane di riprendersi.Il governo dovrebbe anche predisporre un piano di sostegno ai settori più colpiti, dalle piccole e medie imprese ai grandi colossi industriali. È necessario che il governo si attivi per ridurre l’incertezza e la paura che stanno investendo le aziende italiane.Il destino dell’Italia è in gioco e non possiamo più permetterci di fare finta di niente. È tempo di passare dalla retorica all’azione, dalle parole ai fatti. Il governo Meloni deve prendere la sua responsabilità e lavorare per proteggere l’economia italiana e i suoi cittadini. La storia non ci perdona, è ora di reagire con determinazione e coraggio.