I dazi imposti dagli Stati Uniti avranno un impatto significativo sull’economia italiana, influenzando variamente i diversi settori produttivi, secondo stime dell’Autorità dei conti pubblici. La perdita di valore aggiunto dovuta a questa misura sarebbe quantificabile in una riduzione degli incassi del 3%, approssimativamente 12-13 miliardi di euro, come riportato nel Documento di finanza pubblica.Secondo le simulazioni dell’Upb, il settore automobilistico risentirebbe particolarmente della politica commerciale statunitense. Inoltre, l’Autorità dei conti pubblici calcola che i dazi impatterebbero negativamente sulla crescita del reddito lordo pro capite, riducendolo a 1,6%, mentre il PIL si attesterebbe con una crescita di 0,7%.Altri settori industriali, come quello farmaceutico e metallurgico, risulterebbero altrettanto colpiti dalle misure protezionistiche. Per mitigare l’impatto degli dazi occorrerebbe una strategia di politica commerciale concreta ed efficace.
La crisi economica italiana e i dazi americani, un impatto durissimo sul PIL.
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