Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha sottolineato l’importanza che il governo prenda una duplice direzione normativa e tecnologica per affrontare le sfide legate alla cybersecurity. Questa visione prevede un costante adeguamento delle leggi per anticipare le mosse degli hacker e dei malintenzionati, al fine di proteggere in modo efficace i dati sensibili delle istituzioni e dei privati.Nordio ha evidenziato la necessità di una strategia proattiva che tenga conto delle nuove minacce digitali e che garantisca la sicurezza informatica a tutti i livelli. In un contesto sempre più interconnesso e vulnerabile, è fondamentale adottare misure preventive mirate a contrastare i rischi emergenti nel cyberspazio.La protezione dei dati sensibili rappresenta un elemento cruciale per preservare la privacy e la sicurezza delle persone e delle istituzioni. Il governo deve pertanto investire in soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come crittografia avanzata e sistemi di difesa cibernetica, per garantire un ambiente digitale sicuro e affidabile.Inoltre, Nordio ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nel contrasto ai cyberattacchi, promuovendo lo scambio di informazioni e buone pratiche tra gli Stati membri. Solo attraverso una collaborazione globale sarà possibile fronteggiare con successo le minacce informatiche transnazionali.Infine, il ministro ha ribadito l’impegno del governo a tutelare i diritti umani anche nell’ambito digitale, garantendo la libertà di espressione e il rispetto della privacy online. La sfida della cybersecurity richiede un approccio olistico che concili la tutela della sicurezza con il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini in un mondo sempre più digitalizzato.
“La cybersecurity: normative e tecnologia per proteggere i dati sensibili”
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