La Valle d’Aosta registra un calo significativo della fecondità tra il 2023 e il 2024, superando in Italia la flessione maggiore di questo parametro. Secondo i dati forniti dal report sugli indicatori demografici 2024 dell’Istat, la regione passa da una media di 1,17 figli per donna nel 2023 a un calo di 1,05 figli per donna nell’anno successivo, con una diminuzione del 10,7%. Questo dato si colloca al di sotto della media nazionale di 1,18 figli per donna. L’Italia ha ormai superato il minimo storico di fecondità raggiunto nel 1995, quando erano nati 526mila bambini contro i 370mila dell’anno scorso.La Valle d’Aosta si posiziona al terzo posto della graduatoria delle regioni con la fecondità più bassa. Le prime tre posizioni sono occupate dal Trentino-Alto Adige (1,39), dalla Sicilia (1,27) e dalla Campania (1,26). Sul fronte dell’età media del parto, la Valle d’Aosta registra una media di 32,5 anni, il che rappresenta il quarto risultato più basso tra le regioni italiane. La media nazionale è di 32,6 anni.Le regioni con l’età media del parto più alta sono Lazio (33,3), Basilicata (33,2) e Sardegna (33,2). A livello di trasferimenti di residenza tra comuni italiani, la Valle d’Aosta si conferma tra le regioni più attrattive del Nord con un aumento del +1,9 per mille.
La fecondità in Valle D’Aosta scende a quota 1,05 figli per donna
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