Martina Voce, giovane donna di 21 anni, ha finalmente trovato il coraggio di raccontare al padre Carlo l’orrore dell’aggressione subita dall’ex fidanzato Mohit Kumar a Oslo, dove Martina studia e lavora. Il 20 dicembre scorso, mentre si apprestava ad entrare in negozio, è stata brutalmente colpita con numerose coltellate da Kumar, un informatico norvegese di origine indiana. Dopo cinque interventi chirurgici, Martina sta lentamente riprendendo le forze: non è più tracheotomizzata e può ora parlare grazie a un supporto che protegge le sue corde vocali. Ha persino compiuto i primi passi assistita da infermieri meravigliati dalla sua determinazione e resilienza.Il padre Carlo racconta con voce ferma i dettagli dell’aggressione: Kumar si era presentato davanti al negozio di Martina chiedendole di seguirlo per una conversazione. Una volta dentro il locale, ha scatenato la sua furia colpendola ripetutamente con un coltello, infliggendole oltre 25 ferite. Nonostante sia stato soccorso dai colleghi della ragazza e ora sia ricoverato anche lui per le ferite riportate durante la colluttazione, Kumar dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla polizia.Martina sarà presto interrogata dagli investigatori per ricostruire nei dettagli l’aggressione subita. Nel frattempo, l’affetto e il sostegno dei suoi colleghi non mancano: tutti si sono mobilitati per dimostrarle solidarietà in questo momento difficile. La giovane donna affronta con coraggio la lunga strada del recupero fisico e psicologico, dimostrando una forza d’animo che ispira fiducia nel suo futuro.
La forza di Martina: la giovane donna che ha superato l’orrore dell’aggressione a Oslo.
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