La Francia non parteciperà alla consultazione sulla seconda galleria del traforo del Monte Bianco.

01 febbraio 2025 – 12:20

Le istituzioni francesi hanno deciso di non partecipare alla consultazione transfrontaliera avviata dalla Regione Valle d’Aosta per il Piano regionale dei trasporti 2024-2035, che include la realizzazione di una seconda galleria del traforo del Monte Bianco nel suo progetto evolutivo. I termini per presentare osservazioni alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del documento, presentato l’estate scorsa, sono scaduti nei giorni finali di gennaio. La Francia è stata contattata attraverso la direzione generale delle valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La comunicazione ufficiale della decisione di Parigi di non partecipare alla consultazione è giunta a Roma il 24 dicembre scorso. Storicamente restia all’idea di duplicare il traforo del Monte Bianco, la Francia potrà comunque intervenire in futuro sulla questione.Tuttavia, questa comunicazione semplifica il processo relativo al Piano regionale dei trasporti della Valle d’Aosta. La Regione si impegnerà nelle prossime settimane a rispondere alle osservazioni pervenute da vari enti e associazioni, dopodiché il documento potrà essere esaminato dal Consiglio Valle. “L’iter previsto per l’approvazione del nuovo Piano regionale dei trasporti continua; l’obiettivo politico è concludere questa fase entro la primavera del 2025”, ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy.

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