La Giunta regionale ha deliberato l’erogazione di 5 milioni 500 mila euro per le PMI e liberi professionisti

E’ ufficiale il regolamento che mira a favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e dei liberi professionisti.

Per fronteggiare la crisi determinata dall’emergenza coronavirus, la Giunta regionale ha deciso di costituire un fondo rischi in attuazione dell’art. 3 della legge regionale 25 marzo 2020, n. 4, recante Prime misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In tal senso, è stata disposta l’erogazione ai Consorzi di garanzia fidi, Valfidi e Confidi Valle d’Aosta, della somma complessiva di 5 milioni 500 mila euro, attraverso la concessione di garanzie fideiussorie, con il fine di aiutare le imprese ed i professionisti in un momento di grave difficoltà economica.

L’accesso al credito prevede dei requisiti, tra cui l’iscrizione delle imprese al Registro delle Imprese presso la Camera valdostana delle imprese e delle professioni, nonché avere almeno un’unità locale operativa attiva in Valle d’Aosta, un codice prevalente di attività ammissibile, ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 – Codice ATECO 2007 indicato nella visura ed, infine, essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuo.

Per quanto concerne i liberi professionisti, quest’ultimi dovranno operare stabilmente in Valle d’Aosta, con sede dichiarata ai fini fiscali nel territorio regionale. Inoltre i professionisti, così come le imprese, non dovranno avere procedure concorsuali in atto al 31 dicembre 2019.

In aggiunta a queste limitazioni, è stata prevista una specifica sfera di investimenti che consentono di accedere al credito previsto da queste misure, ossia investimenti produttivi e infrastrutturali effettuati dopo l’entrata in vigore della l.r. 4/2020, fabbisogni di capitale circolante, scorte e liquidità o riequilibrio finanziario per la rinegoziazione dei prestiti esistenti, estinzione di linee di credito a breve e medio termine e adozione di piani di rientro dell’indebitamento. Questi interventi potranno essere finalizzati anche all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali successive all’entrata in vigore della suddetta legge.

La durata massima dei finanziamenti garantibili dai Confidi sarà di 120 mesi o 60 mesi a seconda della tipologia di intervento, di importo minimo pari ad Euro 10.000 e massimo pari a Euro 1.500.000, per spese di investimento o ristrutturazione del debito, oppure fidi a breve termine, di importo minimo pari a Euro 5.000 e massimo pari ad Euro 250.000 e, in ogni caso, non superiore al 25% del fatturato.

Sarà possibile effettuare la domanda, fino al 26 marzo 2024, direttamente presso Valfidi e Confidi Valle d’Aosta, le quali dispongono della modulistica necessaria.

Secondo alcune stime regionali, la misura consentirà di generare un volume di credito agevolato e garantito a favore delle aziende per oltre 27 milioni di Euro.

Sulla decisione presa dalla Giunta regionale si è espresso il Presidente Renzo Testolin, il quale ha detto: “Con questo provvedimento, nato dalla fattiva collaborazione fra l’Amministrazione regionale, tramite l’Assessorato alle Finanze, la Chambre ed i Consorzi di garanzia fidi presenti in Valle d’Aosta, vogliamo dare una prima risposta alle imprese ed ai professionisti che, dovendo affrontare la criticità del momento, si trovano nella necessità di ricorrere al credito, per ristrutturare il proprio debito a breve e allungarne la durata o per finanziare scorte o investimenti per la ripartenza”.

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