30 novembre 2024 – 08:40
La latitanza di Maka Katibashvili, 43enne georgiana ricercata a livello internazionale con “Red Notice Interpol” per omicidio volontario e violazione della legge sulle armi, è giunta al termine ieri con il suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino. Questa donna, ritenuta affiliata all’organizzazione criminale georgiana ‘Thieves in law’, dovrà scontare in Italia una pena detentiva di 21 anni per aver svolto un ruolo chiave nell’omicidio di Revaz Tchuradze avvenuto a Bari nel gennaio del 2012 durante un violento conflitto tra clan georgiani per il controllo dei settori del business legale.Le indagini condotte dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale hanno permesso di individuare la nuova identità assunta dalla latitante dopo essere fuggita in Georgia nel 2017. Attraverso un matrimonio fittizio e il cambio di cognome, la donna aveva ottenuto un nuovo passaporto e si era trasferita in Turchia, da dove inviava denaro verso la Georgia. Nonostante i numerosi tentativi di sfuggire alla giustizia italiana, l’eccellente lavoro investigativo condotto dallo Scip in collaborazione con la Squadra Mobile di Bari e le forze di polizia turche ha portato al suo arresto.Il coordinamento con l’Esperto per la Sicurezza italiano in Turchia e il supporto del Ministero della Giustizia italiano sono stati determinanti nel rintracciare e assicurare alla giustizia questa pericolosa criminale. La cooperazione internazionale tra le varie forze dell’ordine ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale per contrastare efficacemente il crimine organizzato transnazionale. La cattura di Maka Katibashvili rappresenta un importante successo nella lotta contro le attività criminali delle organizzazioni mafiose che operano a livello globale.