La latitanza di Matteo Messina Denaro, uno dei boss della mafia più ricercati al mondo, è stata caratterizzata dall’uso di numerose false identità tra cui quelle di Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo e molti altri. La Procura di Palermo ha recentemente scoperto che Denaro avrebbe utilizzato i nomi di 15 pazienti registrati negli ospedali Villa Sofia e Civico per nascondersi alle autorità. Questa strategia di mimetizzazione ha reso ancora più difficile la cattura del capomafia, dimostrando la sua abilità nel muoversi nell’ombra e nel mantenere il suo anonimato. Le indagini in corso stanno cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle per arrivare finalmente alla cattura di questo criminale evasivo che da anni sfugge alla giustizia.
La latitanza di Matteo Messina Denaro: l’uso di false identità per sfuggire alla cattura.
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