La manifestazione è stata organizzata dagli entusiasti dirigenti della Lega, i quali hanno deciso di interrompere momentaneamente l’attività sportiva e dedicare un minuto di silenzio in onore del Pontefico scomparso. I maxi schermi installati negli stadi hanno riprodotto le immagini più significative della vita di Papa Francesco, ricordando i momenti di maggiore felicità e di più profondo impegno per la pace, il dialogo interreligioso e la difesa dei diritti umani.Gli squadri e gli allenatori hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione omaggiante Papa Francesco. Mancini e Spalletti, in particolare, hanno espresso i loro più sinceri ringraziamenti al Santo Padre per l’opera di pace e fratellanza che ha realizzato durante il suo pontificato. Il portiere della Roma, Patricio Duma, ha sollevato il livello dell’emozione parlando del grande amore e rispetto che il Papa aveva mostrato verso la famiglia, i poveri e l’ambiente.In questo contesto sportivo, ci si è accorti di come lo sport possa essere un veicolo per costruire ponti tra le comunità e superare gli ostacoli della divisione. I dirigenti e gli atleti della Lega hanno voluto dimostrare il loro rispetto e gratitudine verso Papa Francesco con una manifestazione che ha toccato il cuore di tutti coloro che sono presenti negli stadi.Ogni squadra è stata invitata a contribuire alla manifestazione in un modo personale, partendo da gesti semplici come l’apertura delle porte degli stadi per lasciare entrare gli spettatori con gli abiti più eleganti o organizzando momenti di preghiera e riflessione durante la pausa pubblicitaria. I club hanno scelto i nomi dei giocatori in onore del Pontefice, e le società commerciali della serie A si sono offerte per finanziare progetti benefici a favore delle popolazioni più bisognose.La squadra di Sampdoria ha deciso di omaggiare Papa Francesco con un abito blu, uno dei colori della sua bandiera. Il presidente del club, Marco Lanna, è sceso in campo durante l’intervallo per distribuire le medaglie ai membri della squadra, che hanno ringraziato il Pontefice per averli ispirati con la sua opera di pace e dialogo.Il calciatore Cristiano Ronaldo ha espresso i suoi sentimenti profondi per il Pontefico scomparso: “Il Santo Padre aveva sempre detto che siamo tutti fratelli, ed è stato un maestro di compassione. Ci ricordiamo dei suoi insegnamenti e continuiamo a seguirli con la nostra azione quotidiana”.
La Lega Calcistica italiana omaggia Papa Francesco in una cerimonia di tributo alla sua opera di pace e fratellanza.
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