La lettura a Torino: un quadro variegato e interessante. I dati raccolti dalla Camera di Commercio di Torino ci offrono una panoramica dettagliata sulla frequentazione libraria della città, mettendo in luce sia aspetti positivi che critici.La quota dei lettori torinesi risulta elevata, con il 61% degli intervistati che hanno dichiarato di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno. Una percentuale più alta è rilevabile tra le donne (63%), mentre gli uomini presentano una percentuale leggermente inferiore (58%). Tuttavia, se si analizzano i dati in relazione all’età e al titolo di studio, la situazione muta notevolmente: la lettura sembra essere più diffusa tra le fasce di popolazione più giovani e istruite.I risultati sull’utilizzo dei libri presentano una diversificazione interessante. I torinesi prediligono l’acquisto di libri cartacei (il 93%), ma il numero di utilizzatori di e-reader, tablet e pc per la lettura è notevole, raggiungendo quasi il 6%. Gli smartphone sono utilizzati principalmente per leggere libri on line. Il 2% delle famiglie fa ricorso agli audiolibri.La scelta del luogo d’acquisto dei libri rivela una preferenza per le piccole librerie di vicinato, ma anche un uso crescente degli acquisti online, che coinvolgono il 35% delle famiglie. Solo lo 0,4% compra al supermercato o in edicola.La motivazione più comune per non leggere è la mancanza di interesse, evidenziata dal 75% dei non lettori. La carenza di tempo rappresenta un fattore importante per il 20%, mentre il costo dei libri è una preoccupazione secondaria per il 4%.I dati sulla lettura a Torino offrono un quadro complesso, con aspetti positivi e negativi. Mentre la quota di lettori presenta una tendenza verso l’alto, specialmente tra le fasce più giovani e istruite della popolazione, rimangono anche sfide significative legate alla mancanza di interesse e al tempo disponibile per leggere. Questo panorama variegato suggerisce la necessità di iniziative che promuovano la lettura e facilitino l’accesso ai libri a tutti i livelli della società torinese.La città sembra essere in grado di valorizzare una vasta gamma di generi letterari, dalle opere narrative dei romanzi e delle poesie ai saggi e alle informazioni su argomenti attuali. Tuttavia, persiste la preferenza per i generi più tradizionalmente legati alla narrativa, come gialli, noir e horror.Il mercato librario torinese presenta un’offerta variegata, con un ruolo fondamentale giocato dalle piccole librerie di vicinato e da acquisti online. Questo panorama rivela la necessità di mantenere una diversificazione degli strumenti per accedere ai libri, tenendo conto delle diverse preferenze e possibilità dei lettori.In sintesi, i dati sulla lettura a Torino evidenziano sia aspetti positivi che sfide significative. È essenziale proseguire con iniziative che promuovano la lettura e favoriscano l’accesso ai libri presso tutte le fasce della popolazione, affrontando specificamente gli ostacoli legati alla mancanza di interesse e tempo disponibile.I dati raccolti dalla Camera di Commercio offrono un quadro complesso della situazione libraria a Torino. Sono fondamentali azioni mirate per incentivare la lettura, promuovere l’accessibilità dei libri e valorizzare la cultura letteraria nella città.Questo quadro variegato evidenzia le sfide che il mondo della lettura torinese deve affrontare: mantener viva la curiosità di lettura nei giovani e favorire l’accesso ai libri in tutti i strati sociali.