La libertà di stampa in Italia: minacce e violenze contro gli operatori dell’informazione

Nel corso degli ultimi anni, la libera circolazione delle informazioni in Italia è stata continuamente compromessa dall’incremento di violenze e intimidazioni contro operatori dell’informazione. In particolare, il 2024 si conferma un anno di notevoli preoccupazioni per le libertà di espressione ed informazione. Secondo l’Osservatorio Ossigeno per l’Informazione, sono stati rilevati ben 516 episodi di minacce e intimidazioni nei confronti dei giornalisti, blogger e altre figure che operano nel settore dell’informazione, nonché delle vittime gravi violenze e abusi. Questi atti rappresentano una palese violazione del diritto fondamentale all’informare e ad essere informati, cosi come previsto dalla nostra Costituzione.Data la gravità di questi episodi, il quadro risulta essere particolarmente preoccupante. A livello statistico, si registra un numero significativo: 7555 sono infatti i giornalisti minacciati o aggrediti dal 2006 ad oggi, come riportato dalle indagini dell’Osservatorio Ossigeno. Questa crescita delle minacce e violenze contro i giornalisti è sintomo di un processo più ampio di erosione dei diritti civili.L’incremento delle minacce e della violenza è sintomatico di un clima sociale caratterizzato da estremismo e pericolosa polarizzazione. In questa situazione, diviene fondamentale rafforzare il diritto alla libera informazione e garantire che gli operatori dell’informazione possano operare in condizioni sicure e libere dalle minacce dei gruppi violenti. È anche necessario implementare le misure di protezione per i giornalisti, come prevede la Convenzione del Consiglio d’Europa sui diritti degli operatori dell’informazione.È evidente che le autorità hanno il dovere di difendere e garantire l’esercizio dei diritti all’informare ed essere informati. Pertanto occorre un urgente intervento per contrastare queste tendenze negative. In questo senso, ci aspettiamo che i decisori politici prendano in considerazione misure efficaci a tutela del settore giornalistico e dei diritti dei cittadini ad informarsi liberamente.