“La luce dell’anima: il lascito di Eugenio Borgna, maestro della psichiatria e delle emozioni umane”

Lo psichiatra Eugenio Borgna, scomparso all’età di 94 anni a Borgomanero, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della psichiatria italiana. La sua ultima opera, intitolata ‘L’ora che non ha più sorelle’, affronta con profondità e sensibilità il tema del suicidio femminile, offrendo spunti di riflessione sulla complessità delle emozioni umane. Interlinea, la casa editrice che lo ha seguito lungo il suo percorso creativo, lo ricorda con affetto e stima per la sua dedizione alla ricerca e alla comunicazione della coscienza interiore.Borgna è stato un luminare nel campo della psichiatria, ricordato per i suoi libri che esplorano l’arcipelago delle emozioni umane, dalle più oscure alle più luminose. Attraverso opere come ‘Apri l’anima e gli occhi’, ‘Le parole che ci salvano’ e ‘La solitudine dell’anima’, ha saputo catturare l’essenza della condizione umana con uno sguardo attento alla letteratura e alla poesia.Il suo approccio alla cura attraverso la parola e il costante dialogo con i grandi maestri della scrittura come Proust, Mann e Dickinson hanno reso il suo lavoro un ponte tra la scienza e l’arte. Il suo impegno nell’esplorare temi universali come la nostalgia, la disperazione e la speranza lo ha reso un autore amato e rispettato in tutto il mondo.Con la pubblicazione postuma de ‘L’ora che non ha più sorelle’, Borgna continua a stimolare il dibattito sulla fragilità dell’animo umano e sull’importanza di comprendere a fondo le sfumature del dolore psichico. Il suo contributo resterà vivo nelle menti di coloro che hanno avuto il privilegio di leggere le sue opere e di essere guidati dalla sua saggezza nella comprensione dei labirinti dell’anima umana.