La partita tra Udinese e Bologna era stata originariamente fissata per la sera precedente, ma un temporale improvviso a Vicenza aveva causato una perdurante pioggia incessante che rendeva impossibile giocare in sicurezza. La decisione della F.I.G.C. di posticipare il match non aveva fatto altro che aumentare l’anticipo dell’incontro, facendo coincidere la sua data con quella della 34ª giornata. La prima metà del match vide le due squadre impegnate su un campo bagnato ma non privo di movimento, poiché i calciatori erano ben consapevoli della grande importanza della partita per le rispettive squadre. I bianconeri iniziarono fortemente la partita con vari colpi da fuori area di Dalmat e Pasquale che non trovarono però la porta avversaria, mentre i felsinei giocavano con una marcatura molto alta sulla bandiera del neoattaccante udinese Igor Tudor. Nel secondo tempo il Bologna iniziò a prendere più spazio e ad avanzare maggiormente sul campo, ma le occasioni create si fermarono alle solite fallaci scelte dei tre giocatori più esperti: lo stesso Tudor che invece di calciare al volo su un assist da parte di Pasquale preferì il tentativo di tirare in porta.
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