La polemica sulla nuova garante dei detenuti di Asti: Stefania Sterpetti al centro dell’ondata di critiche tra gli amministratori comunali

La scelta della nuova garante dei detenuti di Asti ha sollevato un’ondata di polemiche tra gli amministratori comunali. Stefania Sterpetti, dirigente dell’Asl cittadina, è stata eletta con una maggioranza risicata nella seduta del Consiglio comunale del 22 aprile. La decisione ha acceso le passioni degli stakeholders coinvolti nel processo di amministrazione della giustizia.Gli avvocati difensori dei detenuti hanno espresso preoccupazione per la nomina di Sterpetti, sottolineando come l’incarico richiederebbe una maggiore autonomia rispetto alle istituzioni sanitarie. Alcuni consiglieri comunali che non votarono a favore della Sterpetti hanno espresso preoccupazione per la sua mancanza di esperienza nell’amministrazione giudiziaria, mettendo in discussione il valore del mandato.Tuttavia, i sostenitori di Sterpetti sostengono che le sue capacità gestionali e amministrative sarebbero un vantaggio in questo ruolo. Essi puntano ai suoi lunghi anni di servizio all’Asl come una garanzia della sua capacità di portare avanti il mandato con successo.La questione dei diritti degli imputati è al centro delle polemiche. Alcuni consiglieri comunali sostengono che la scelta di Sterpetti sia un passo indietro per le persone in carcere, poiché essi hanno bisogno di una garante con esperienza in materia giudiziaria.L’incidente è arrivato al punto di coinvolgere anche il sindaco di Asti. Egli ha difeso la scelta e sottolineato come Sterpetti sia la candidata più adatta per l’incarico a causa del suo grande impegno e delle sue abilità nel ruolo.