La Regione Piemonte annuncia la ripresa dei lavori per la stabilità della strada del Quincinetto fra Piemonte e Valle d’Aosta

La riapertura di un tavolo tecnico per la gestione della seconda fase di intervento sulla frana di Quincinetto è stata annunciata dalla Regione Piemonte in vista dell’ultimazione dei lavori di costruzione del vallo previsti a metà ottobre. Questo evento si inserisce nel contesto più ampio delle politiche regionali volte a mitigare il rischio di frane e a garantire la sicurezza degli utenti della strada.Il comitato tecnico potrà assumere decisioni sulle possibili misure per stabilizzare ulteriormente il versante, in particolare prendendo in considerazione gli aspetti della viabilità che sono stati oggetto di discussione tra le due regioni interessate. Lo hanno dichiarato i rappresentanti delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Renzo Testolin e Luigi Bertschy, alla conclusione di una riunione tenutasi a Pont-Saint-Martin per discutere dello stato della frana.L’attivazione del tavolo tecnico rappresenta un passo importante nella gestione del rischio legato alla frana. Il comitato tecnico potrà, tra l’altro, valutare l’opportunità di implementare misure più drastiche per garantire la stabilità del versante, considerando anche gli aspetti ambientali e socio-economici.L’annuncio è arrivato in un momento critico, poiché la chiusura del tratto autostradale a causa della frana nella fase di monitoraggio 3 aveva creato una situazione complessa durante le festività pasquali. La riapertura del tavolo tecnico rappresenta quindi un’opportunità per affinare i piani di viabilità, migliorando l’assistenza e l’informazione agli utenti, soprattutto in caso di ripetizione di situazioni simili.Alcuni punti chiave emersi dalla riunione includono la richiesta della Regione Piemonte di partecipare al tavolo tecnico per discutere della gestione del rischio e delle misure da adottare per garantire la stabilità del versante. Inoltre, l’assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, è stato presente alla riunione.In sintesi, il rinnovo dell’iniziativa tecnica rappresenta un ulteriore passo nella gestione coordinata del rischio di frane tra le regioni interessate.