24 maggio 2024 – 09:59
Al sorgere del giorno, la dimora si anima con il richiamo di una voce sconosciuta. “Buongiorno, casa… Lei è la consorte di…” L’identità del maresciallo Domenico Primo si staglia nel dialogo, portando con seeacute; un annuncio inquietante: l’amato marito è incolume ma vittima di un incidente stradale. L’altro signore coinvolto è ricoverato d’urgenza in ospedale, mentre un dettaglio preoccupante emerge: l’assicurazione risulta scaduta, aprendo le porte a una serie di telefonate truffa rivolte agli anziani.Da qui prende avvio il pericoloso gioco dei seduttori al telefono, intrecciando narrazioni ingannevoli per estorcere denaro rapidamente. La scusa può essere il soccorso all’infortunato sulle strade o l’improvvisa necessità di ritirare un misterioso pacco. In ogni caso, l’obiettivo rimane lo stesso: ottenere quanto possibile dalle tasche delle vittime inermi.Se la voce al telefono riesce a ottenere un assenso, i truffatori attivano subito il piano d’azione: un complice viene inviato con urgenza a raccogliere il bottino, garantendo un servizio rapido e discreto per non destare sospetti. Solo dopo ore di riflessione e discussioni familiari la verità si fa strada nella mente della vittima tradita.Recentemente le forze dell’ordine hanno smantellato una base operativa a Napoli da cui partivano queste chiamate fraudolente. Tra carte SIM usa e getta, telefoni cellulari e computer, è emerso uno schema ben orchestrato su fogli rigati dal sapore napoletano. Questo vademecum dettagliava le varie truffe proposte con stile elegante e convincente.Le indagini hanno portato all’emissione di misure cautelari nei confronti di 17 individui coinvolti nell’organizzazione criminale: sette sono stati posti in carcere mentre dieci sono agli arresti domiciliari. Tredici sono accusati di perpetrare frodi ed estorsioni ai danni degli anziani, mentre gli altri quattro sono complici nelle esecuzioni dei colpi.L’alba ha portato alla luce una rete intricata di inganni che minaccia la serenità degli anziani più vulnerabili, ma grazie all’intervento deciso delle autorità si è potuto porre fine a questa pericolosa attività criminale.
