La Russia preferisce discutere le condizioni di pace prima di interrompere le ostilità in Ucraina. Lavrov sottolinea l’importanza del dialogo con gli USA e critica l’adesione dell’Ucraina alla NATO.

La Russia si trova in una delicata situazione riguardo al cessate il fuoco immediato lungo la linea del fronte in Ucraina, poiché preferisce discutere in seguito le condizioni di pace anziché interrompere le ostilità senza accordi soddisfacenti per entrambe le parti. Il ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha espresso questa posizione durante un’intervista all’agenzia Ria Novosti, sottolineando che Mosca sarà pronta a fermare le ostilità solo quando saranno raggiunti accordi che rispettino gli interessi di entrambe le fazioni coinvolte nel conflitto.Inoltre, Lavrov ha evidenziato la recente riunione avvenuta a Riad come un momento che ha aperto la strada a un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di mantenere i contatti attivi per favorire la cooperazione internazionale. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa ad Ankara dopo un incontro con l’omologo turco Hakan Fidan e sono state riportate dall’agenzia Tass.Riguardo alla questione dell’adesione dell’Ucraina alla NATO, Lavrov ha ribadito il parere contrario della Russia, citando anche le parole del presidente americano Donald Trump che ha definito tale mossa come un errore. La posizione della diplomazia russa rimane ferma su questo punto e Lavrov ha sottolineato l’importanza che tutte le parti coinvolte mantengano atteggiamenti realistici per favorire una soluzione pacifica al conflitto.Infine, Lavrov ha criticato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per i continui cambiamenti di posizione e ha evidenziato la coerenza degli Stati Uniti nel promuovere un cessate il fuoco come obiettivo primario. In questo contesto complesso e mutevole, Mosca si impegna a mantenere salda la propria posizione e a lavorare per trovare una soluzione negoziale che possa portare alla stabilizzazione della regione.