12 maggio 2025 – 13:51
La Sardegna e la Sicilia si candidano come laboratori pilota per l’implementazione di politiche integrative di salute pubblica, economia rigenerativa e coesione sociale in un contesto euromediterraneo. Questa è l’iniziativa lanciata dal presidente dell’Ierfop e della Comunità Mondiale della Longevità, Roberto Pili, al convegno 75 anni dalla Dichiarazione Schuman: quale futuro per l’Europa?, tenutosi presso l’Università di Palermo.Il progetto MedAge Alliance promosso da Ierfop Cmdl e Prism, enfatizza la necessità di un’alleanza tra ricerca, territorio e istituzioni per promuovere la salute cronica come leva di sviluppo strutturale. Questo approccio ha il potenziale di avere ricadute dirette sull’economia, l’occupazione, il benessere e la sostenibilità.La Sardegna e la Sicilia sono accomunate da un patrimonio unico di agrobiodiversità che comprende varietà antiche, sistemi alimentari locali, filiere corte, diete salutari e tradizioni comunitarie. Pili ribadisce che si tratta di una strategia di sistema in linea con la ricetta Draghi e il modello mediterraneo, proponendo non solo risparmiare, ma crescere meglio con più giustizia sociale, coesione e resilienza.Un’Europa che riparte dalla salute delle persone e dei territori affronta la crisi, ma riscopre i suoi valori fondanti: prosperità, pace, solidarietà e sostenibilità. È proprio da Sicilia e Sardegna, culle di longevi e biodiversità culturale, che può nascere un nuovo umanesimo europeo capace di fare della longevità non un peso, ma un motore per il futuro.
