La scomparsa di Mara Favro: mistero a Susa, ritrovati oggetti e ossa nei boschi. Indagini in corso.

24 febbraio 2025 – 08:45

La scomparsa di Mara Favro, avvenuta l’8 marzo a Susa in circostanze oscure e inspiegabili, ha gettato nell’angoscia la sua famiglia, in particolare la figlia di soli 10 anni che attende da quasi un anno una spiegazione che tarda ad arrivare. Recentemente sono stati ritrovati a Gravere nei boschi alcuni oggetti simili agli occhiali della donna e alcune ossa che saranno sottoposte ad analisi. Il criminologo e antropologo Fabrizio Pace, consulente dei familiari di Mara, si è recato sul luogo del ritrovamento per investigare ulteriormente. Durante il sopralluogo ha individuato un reggiseno appeso a un rovo e poco distante un salvaslip consumato, elementi che potrebbero essere cruciali per l’indagine.La situazione si fa sempre più intricata poiché occorre stabilire a chi appartengano gli oggetti rinvenuti e se le ossa siano umane. In caso positivo, sarà necessario l’intervento di un esperto di antropologia forense per identificarne la provenienza. La comunità locale è scossa da questo enigma che coinvolge anche il gestore della pizzeria Don Ciccio di Chiomonte, Vincenzo Milione, attualmente indagato insieme all’ex pizzaiolo Cosimo Esposito. Quest’ultimo ha abbandonato la zona dopo la scomparsa di Mara.È evidente che Mara non avrebbe mai abbandonato volontariamente la sua piccola figlia, era una madre devota e amorevole. L’ipotesi più plausibile al momento è quella dell’omicidio, ipotesi che potrebbe trovare conferma se gli oggetti ritrovati dovessero appartenere alla donna scomparsa. Resta ora da attendere i risultati delle analisi per fare luce su questa vicenda che tiene in ansia l’intera comunità locale e non solo.

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