I mercati azionari dell’Europa sono rimasti incollati alla parità dopo un avvio di settimana positivo dei mercati statunitensi, con Wall Street che ha aperto in rosso ma successivamente ha invertito la tendenza. La Borsa di Milano ha subito una piccola correzione del 0,6% nel corso della giornata di stacco, con diverse cedole di titoli ad alta capitalizzazione che hanno chiuso in negativo.In Europa, il trend è stato più eterogeneo. Francoforte ha registrato un calo dello 0,2%, mentre Madrid è cresciuto dello 0,3%. Tra i principali gruppi della Borsa di Milano, Prysmian è stato uno degli stock più colpiti, con una caduta del 3,5% a causa delle voci di pausa sulla realizzazione di nuovi data-center da parte di Amazon. Altre società che hanno subito un impatto significativo includono Banca Mediolanum, che ha chiuso in rosso del 2,6%, e Generali, il miglior performer tra i finanziari con un aumento del 1,3%.Enel e Inwit sono stati gli altri due titoli di primo piano a chiudere in positivo, con aumenti rispettivamente dell’1,5% e dell’1,4%. Il mercato degli investimenti è stato dominato dall’oro, che ha superato i 3.500 dollari dopo le dichiarazioni del presidente statunitense Trump contro la Fed. L’oro rimane il rifugio sicuro preferito dei trader, con un prezzo di 3.400 dollari ormai consolidato.La pressione sullo spread Btp-Bund è stata contenuta ai 117 punti base, mentre l’euro ha chiuso in calo dello 0,5% contro il dollaro a quota 1,146.
La settimana dei mercati europei: tendenze incerte e correzioni su Wall Street.
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