La situazione nella Striscia di Gaza si aggrava: oltre 200 vittime, Hamas accusa Israele di sabotaggio, la comunità internazionale chiamata all’azione.

La situazione nella Striscia di Gaza si è ulteriormente aggravata con il bilancio delle vittime che ha superato quota 200 a seguito degli attacchi aerei israeliani di questa notte. Le autorità locali palestinesi, riportate dall’emittente Al Jazeera, denunciano un’escalation di violenza che mette a repentaglio la fragile tregua in Medio Oriente. Hamas accusa Israele di aver deliberatamente sabotato gli sforzi per mantenere la pace, esponendo i prigionieri a un futuro incerto. Il movimento islamista ha richiesto un intervento urgente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU affinché adotti misure per fermare l’aggressione israeliana e ritirare le truppe dall’enclave palestinese.Dall’altra parte, l’esercito israeliano motiva gli attacchi contro Gaza come risposta preventiva ai preparativi bellicosi di Hamas, che si sta riorganizzando e riarmando per lanciare nuove offensive contro Israele. La spirale di violenza sembra destinata a proseguire, con entrambe le fazioni che si accusano reciprocamente di essere responsabili della rottura della tregua e dell’escalation bellica nella regione. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per cercare una soluzione diplomatica al conflitto e porre fine alla sofferenza delle popolazioni coinvolte in questo drammatico scenario di guerra.