Nell’era digitale in cui viviamo, l’utilizzo delle carte di credito e dei bonifici è sempre più diffuso tra gli europei e gli italiani. Tuttavia, nonostante questa crescente tendenza verso i pagamenti digitali, il contante continua a mantenere la sua importanza e molti consumatori desiderano ancora avere la libertà di scegliere come effettuare le proprie transazioni finanziarie.Secondo quanto emerso dal sondaggio annuale condotto dalla Banca Centrale Europea, i pagamenti digitali stanno registrando una crescita costante all’interno dell’Eurozona, sebbene ad un ritmo meno accelerato rispetto al passato. Dopo l’impennata post-pandemia, si è verificata una graduale espansione favorita dall’innovazione tecnologica che ha reso i pagamenti più sicuri e veloci, oltre ai cambiamenti nell’offerta di servizi finanziari.Quando si tratta di effettuare un acquisto in un negozio, un bar, un’officina o un supermercato nella zona euro, ormai quasi la metà delle transazioni (48%) avviene tramite carta di credito o app. Tuttavia, in Italia questa percentuale scende al 38%, evidenziando una maggiore preferenza per il contante rispetto ad altri paesi europei. Nonostante ciò, negli ultimi due anni anche in Italia si è registrata una diminuzione dell’utilizzo del denaro contante (-9%), segno di una progressiva transizione verso forme di pagamento più moderne e digitali.
La transizione verso i pagamenti digitali in Europa: l’importanza del contante persiste
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