La Valle d’Aosta: crocevia di culture e tradizioni europee millenarie.

La Valle d’Aosta, terra di montagne ma anche crocevia di culture e tradizioni europee millenarie. L’Europa del futuro si profila all’orizzonte, con il federalismo come cardine della sua struttura politica e le regioni come pilastri della sua identità multiculturale. Questi temi saranno al centro del dibattito che si terrà in occasione dell’80° anniversario dell’Union valdotaine il prossimo 22 febbraio presso il Centro congressi del Comune di Saint-Vincent.Tra i prestigiosi relatori che animeranno la discussione, spiccano nomi di rilievo internazionale come l’ex presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, figura autorevole nel panorama politico italiano ed europeo. Accanto a lui, personalità di spicco come Luc Van den Brande, esperto di osservazione regionale europea e ex presidente del Comitato delle regioni nonché ex ministro-presidente delle Fiandre; Fabrice Pannekoucke, guida illuminata della Regione Alvernia-Rodano-Alpi; Marie-Antoinette Maupertuis, voce autorevole dell’Assemblea della Corsica; Renzo Testolin, paladino della Regione Autonoma Valle d’Aosta; Herbert Dorfmann, incisivo eurodeputato del Sudtiroler Volkspartei.A moderare il confronto tra queste eccellenze sarà Luciano Caveri, esperto degli Affari europei e già deputato al Parlamento europeo. Un panel così variegato promette scintille intellettuali e approfondimenti significativi su tematiche cruciali per il futuro dell’Europa.”Questo evento rappresenta un’importante occasione per ribadire il ruolo centrale della Valle d’Aosta nel contesto alpino ed europeo”, sottolinea con orgoglio Joël Farcoz, presidente dell’Union valdotaine. “Contribuirà a rinsaldare i legami tra la nostra regione e l’Unione Europea, promuovendo una visione inclusiva che valorizzi le specificità regionali e territoriali. È un momento fondamentale per consolidare l’amicizia tra autonomisti e federalisti nell’intento comune di costruire un futuro migliore per tutti i cittadini europei”.