La morte non è un confine, ma un nuovo orizzonte che si apre alla vita eterna. È l’inizio di qualcosa di infinitamente più grande e meraviglioso di quanto possiamo immaginare. Lo sostiene saggiamente il titolo di questo libro, che ci invita a riflettere sulla nostra esistenza e sul significato della vecchiaia.Il cardinale Angelo Scola, nel suo testo “Nell’attesa di un nuovo inizio”, esprime una visione profonda e consolante della vita. Egli non intende la vecchiaia come un declino o una fine, ma come un’età nuova e feconda che può irradiare il bene. Scola evidenzia l’importanza dei nonni nella società, come fonti di saggezza, esperienza e sapienza.Il loro esempio, la loro parola e la loro saggezza possono instillare nei più giovani uno sguardo lungo, la memoria del passato e l’ancoraggio a valori che perdurano. Scola scrive anche delle difficoltà della vecchiaia, come la sofferenza e la morte, ma nonostante questo, egli mostra una fede profonda e una speranza in Dio.Il Papa Francesco, nella prefazione del libro, esprime gratitudine per il testo di Scola e lo descrive come un gesto di restituzione della fierezza a un termine troppo spesso considerato malsano. Egli sottolinea l’importanza di abbracciare la vecchiaia con un senso di gratitudine e riconoscenza, anziché con risentimento.Francesco rileva anche come Scola evidenzi il valore dei nonni nella società, e come questo sia fondamentale per lo sviluppo equilibrato dei giovani. Egli sostiene che la sapienza dei nonni può instillare nei più giovani uno sguardo lungo, la memoria del passato e l’ancoraggio a valori che perdurano.Il testo di Scola è una confessione a cuore aperto di come egli si stia preparando all’incontro finale con Gesù. Il Papa Francesco conclude la prefazione esprimendo gratitudine per il testo di Scola e idealmente abbracciandolo con grande stima e affetto, sia lui che Angelo Scola.Il libro è un invito a riflettere sulla nostra esistenza e sul significato della vita. È un messaggio di speranza e fede in Dio, che offre vita e speranza in qualunque età del nostro vivere.
La vecchiaia, non la fine, ma l’inizio di una nuova vita.
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