Nel cuore di una scena spoglia e quasi desolata si erge una stanza di una casa, circondata da due porte laterali e pareti grigie che racchiudono un’essenzialità quasi metafisica. Questo scenario evoca immediatamente l’assoluto bisogno di pulizia interiore della protagonista, Yeong-hye, de ‘La Vegetariana’, opera teatrale frutto dell’adattamento magistrale di Francesca Marciano e Daria Deflorian, quest’ultima anche regista dello spettacolo. Il romanzo originale è opera della celebre scrittrice coreana Han Kang, insignita del premio Nobel nel 2024 e pubblicato come gli altri suoi capolavori dalla casa editrice Adelphi. Lo spettacolo è in scena al Teatro Vascello fino a domenica nel prestigioso programma del Romaeuropa Festival, realizzato dalla produzione de La Fabbrica dell’Attore in collaborazione con Emilia Romagna Teatro.
“La Vegetariana”: l’essenzialità di Yeong-hye in scena al Teatro Vascello
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