L’accoglienza riservata ai giuliano-dalmati esuli durante l’epoca di La Russa è stata molto diversa da quella riservata ai clandestini oggi.

14 febbraio 2024 – 13:13

Durante il discorso tenuto oggi a Milano, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sollevato un importante punto di riflessione riguardo alle foibe. Ha sottolineato che non si può escludere la responsabilità del governo italiano dell’epoca, anche se furono principalmente gli esponenti di sinistra a negare ai bambini sul treno l’accesso al latte. Infatti, il governo italiano non ha fatto molto per riportare alla luce questa storia e garantire un futuro dignitoso a coloro che hanno dovuto costruirsi una vita con coraggio e determinazione.La Russa ha inoltre evidenziato come alcuni individui siano stati costretti per anni ad abitare in luoghi forniti dallo stesso governo, luoghi sicuramente peggiori rispetto alle condizioni attuali offerte a coloro che arrivano nel nostro Paese senza autorizzazione da diverse parti del mondo, per mille ragioni diverse.Queste parole pongono l’accento sulla necessità di affrontare la questione delle foibe con serietà e sensibilità. È fondamentale riconoscere il passato e lavorare per assicurare una memoria collettiva che non sia dimenticata né negata. Allo stesso tempo, dobbiamo impegnarci affinché tutti coloro che cercano rifugio nel nostro paese possano essere accolti in maniera umana ed equa, garantendo loro i diritti fondamentali e le opportunità necessarie per costruire un futuro migliore.

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