L’accusa di evasione colpisce Pietro Genovese, mentre la madre di Gaia conferma che egli risiede a Londra.

01 gennaio 2024 – 16:46

In un post su Facebook, Gabriella Saracino ha espresso tutta la sua indignazione. Con poche righe, ha descritto la sua reazione alla notizia della richiesta di un nuovo processo da parte della procura di Roma nei confronti di Pietro Genovese. Questa volta, l’accusa è quella di evasione fiscale. È il ventenne che il 21 dicembre del 2019 investì e uccise sua figlia Gaia insieme all’amica Camilla, mentre attraversavano la strada a Corso Francia.Gabriella Saracino scrive: “Adesso vedremo cosa decideranno i giudici riguardo a questa doppia evasione. Il povero ragazzo vive tranquillo a Londra da un po’ di tempo, così nessuno può riconoscerlo o chiamarlo assassino come è successo a Roma!”. Queste parole sono un commento diretto alla citazione a giudizio avanzata dal pm Roberto Felici nei confronti del ventenne.Genovese è stato condannato in via definitiva a cinque anni e quattro mesi di carcere per quel tragico incidente stradale. Tuttavia, risultò assente durante un controllo dei carabinieri quando si trovava agli arresti domiciliari.La donna aggiunge sul suo profilo social: “Questa volta sono curiosa di vedere cosa decideranno i giudici, oltre a tutto ciò che gli hanno già imputato come l’omissione di soccorso!”. La frustrazione e la delusione emergono chiaramente dalle sue parole.Gabriella Saracino utilizza i social media come uno sfogo per esprimere la sua disapprovazione nei confronti del sistema giudiziario. La sua speranza è che questa volta la giustizia sia fatta nel modo più completo possibile, tenendo conto di tutte le accuse mosse contro Genovese.Il dolore e la rabbia di Gabriella Saracino sono comprensibili, considerando la tragedia che ha colpito la sua famiglia. Ora tocca ai giudici decidere il destino del ventenne e stabilire se ci saranno ulteriori conseguenze per i suoi atti commessi.

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