Il successo del progetto “Rete di Facilitazione Digitale” in Abruzzo rappresenta una pietra miliare significativa nell’ambito della riduzione del divario digitale, superando con tre mesi di anticipo gli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Questo traguardo, che posiziona l’Abruzzo tra le regioni italiane più virtuose, è stato celebrato oggi durante un convegno presso il Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale all’Aquila, ma ha anche acceso i riflettori sulla necessità di un impegno continuo e strutturale.
L’iniziativa, finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e gestita da Abruzzo Progetti, si pone come obiettivo primario l’empowerment dei cittadini, offrendo formazione e supporto gratuiti nell’utilizzo di strumenti digitali essenziali per l’accesso ai servizi pubblici.
Si tratta di un’azione cruciale in un contesto in cui la transizione digitale, sebbene imprescindibile per l’efficienza amministrativa e la semplificazione delle procedure, rischia di escludere fasce vulnerabili della popolazione, come gli anziani o chi presenta una scarsa familiarità con le nuove tecnologie.
A distanza di pochi mesi dall’avvio, il progetto ha già generato risultati tangibili: sono stati attivati oltre settanta “Punti digitali facili” dislocati su tutto il territorio regionale, supportati da un team di sessantasei “Facilitatori digitali”.
Il numero di utenti raggiunti ha già superato le aspettative, con una quota di oltre cinquantacinque mila persone che hanno beneficiato del servizio, ben al di sopra del target previsto per fine settembre.
L’estensione del progetto fino a giugno 2026, con una proroga di sei mesi, testimonia l’importanza strategica dell’iniziativa per la Regione Abruzzo.
Durante il convegno, l’assessore regionale al Bilancio e alle Partecipate, Mario Quaglieri, ha evidenziato l’impegno concreto della Regione nell’implementazione di una rete digitale capillare e ad alta velocità, volta a portare i servizi pubblici più vicini ai cittadini.
Ha inoltre sottolineato che la capacità di utilizzare efficacemente questi strumenti digitali è un prerequisito fondamentale per la piena fruizione dei benefici offerti dalla digitalizzazione.
L’assessore ha espresso la necessità di garantire la continuità del progetto, riconoscendo la natura dinamica e in continua evoluzione delle tecnologie digitali e la conseguente necessità di un aggiornamento costante delle competenze degli operatori e dei cittadini.
La presenza di Guido Liris, senatore e capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio, insieme al presidente regionale dell’ANCI e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e ad altri rappresentanti delle istituzioni locali, sottolinea la rilevanza dell’iniziativa a livello regionale e la necessità di una collaborazione sinergica tra enti pubblici e associazioni di categoria.
La presenza del direttore amministrativo della ASL Avezzano Sulmona L’Aquila, Dino Piccari, e della dirigente Giovanna Di Gianfrancesco, conferma l’importanza del progetto per il sistema sanitario regionale, che sempre più si avvale di strumenti digitali per l’erogazione dei servizi e la gestione dei dati dei pazienti.
L’esperienza abrucese si configura come un modello di best practice, un esempio di come la digitalizzazione possa essere un motore di inclusione sociale ed economica, a patto di accompagnare i cittadini in questo percorso con formazione e supporto personalizzato.
Il futuro del progetto, oltre alla proroga dei finanziamenti, dovrà concentrarsi sull’ampliamento dell’offerta formativa e sull’introduzione di nuove competenze digitali, per rispondere alle sfide poste dalla trasformazione tecnologica in corso.
