La terza edizione di “Abruzzo in Bolla” si è conclusa all’Aquila, lasciando un’eco di effervescenza e un sapore di eccellenza enogastronomica che ha animato la città per tre giorni. L’evento, un vero e proprio crocevia per il panorama spumantistico italiano, ha visto la partecipazione di oltre duecento professionisti, tra ristoratori di prestigio, alcuni provenienti da ristoranti stellati, provenienti da ogni angolo del centro Italia, a testimonianza del crescente interesse e dell’importanza strategica che il settore sta acquisendo.Palazzo dell’Emiciclo, location storica e suggestiva, si è trasformato in un palcoscenico vibrante dove si sono incrociate storie di territori, di passione e di dedizione artigianale. Un viaggio sensoriale che ha spaziato dalle colline nebbioline delle Langhe, culla di Franciacorta, alle coste assolate del Salento, dalle bucoliche vigne del Prosecco alle pendici vulcaniche dell’Etna, offrendo un panorama completo e variegato delle produzioni italiane.”Abruzzo in Bolla” non si è limitato ad essere una fiera enologica; è stato un vero e proprio laboratorio di idee e confronto. Le masterclass, curate da esperti del settore, hanno approfondito le tecniche di spumantizzazione, i vitigni autoctoni, le sfumature di affinamento che caratterizzano i vini effervescenti di qualità. Gli show cooking, condotti da chef di talento, hanno saputo esaltare gli abbinamenti perfetti tra le bollicine e la cucina italiana, dimostrando come l’effervescenza possa elevare ogni piatto.Il programma fitto e stimolante ha visto l’intervento di figure di spicco del mondo vitivinicolo, come Silvano Brescianini, figura storica di Franciacorta e testimone di un’evoluzione continua del settore, e Marzia Varvaglione, presidente del Ceev, che ha portato una prospettiva europea sulle dinamiche del mercato vinicolo. La presenza di figure come Gianni Sinesi, maitre d’esperienza, e dei presidenti di importanti associazioni come “Città del Vino” e “Movimento Turismo Vino Abruzzo”, ha arricchito il dibattito, aprendo nuove prospettive per la promozione del vino italiano e del turismo enogastronomico.L’evento ha rappresentato un’occasione cruciale per il networking tra produttori, ristoratori e operatori del settore horeca, favorendo lo scambio di conoscenze, la creazione di nuove partnership e l’identificazione di opportunità di business. Il focus dedicato agli operatori del settore, nella giornata conclusiva, ha sottolineato l’impegno dell’organizzazione nel supportare la crescita e l’innovazione nel canale della ristorazione.Organizzata dalla testata enogastronomica “Virtù Quotidiane” e sostenuta dal Consorzio di tutela vini d’Abruzzo e dal GAL Gran Sasso Velino, “Abruzzo in Bolla” si conferma un appuntamento imprescindibile per gli appassionati e i professionisti del settore, con la prossima edizione già fissata per il 2026, dal 20 al 22 giugno, pronta a celebrare ancora una volta l’eccellenza e la vitalità del mondo spumantistico italiano.
Abruzzo in Bolla: Tre Giorni di Effervescenza e Eccellenza
Pubblicato il
