Riorganizzazione e Ottimizzazione delle Liste d’Attesa in Abruzzo: Un Nuovo Modello per un’Assistenza Sanitaria Equa ed EfficienteLa Giunta Regionale d’Abruzzo, su proposta dell’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, ha recentemente approvato un documento di armonizzazione volto a rivoluzionare la gestione delle liste d’attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali. L’iniziativa, frutto di un complesso lavoro di analisi e coordinamento, mira a garantire un accesso più equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini abruzzesi, superando le disomogeneità procedurali esistenti tra le diverse Aziende Sanitarie Locali (ASL).Il fulcro del nuovo modello risiede nell’introduzione di un Cup (Centro Unico di Prenotazione) regionale integrato, che offrirà una visione unitaria dell’offerta sanitaria, comprendendo sia le strutture pubbliche che gli erogatori privati accreditati. Questo sistema, abbinato a un’analisi approfondita dei fabbisogni specialistici a livello regionale, consente una più efficace allocazione delle risorse e un miglioramento complessivo dell’efficienza del sistema sanitario.L’elaborazione del documento, avviata nell’ottobre 2024 sotto l’egida dell’Unità Centrale per la Gestione dell’Assistenza Sanitaria, ha coinvolto figure chiave come il Responsabile Unico Regionale dell’Assistenza Sanitaria (Ruas), i direttori e i funzionari del Dipartimento Sanità, e le direzioni delle ASL, evidenziando le criticità derivanti dalla frammentazione delle procedure operative e dall’utilizzo non ottimale dell’offerta sanitaria esistente.Una delle innovazioni principali introduce la possibilità per i pazienti di accedere alle prestazioni in qualsiasi provincia della regione, non solo in quella di residenza. Questa flessibilità, resa possibile dall’integrazione del Cup, mira a ridurre i tempi di attesa sfruttando al meglio la disponibilità degli slot disponibili in tutta la regione. Naturalmente, le ASL definiranno le prestazioni più adatte a questa modalità, preservando l’accesso a servizi di bassa complessità nelle immediate vicinanze del luogo di residenza. L’ampliamento degli orari di apertura, con l’introduzione di accessi anche nel fine settimana, rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore disponibilità del servizio.Il documento affronta con particolare attenzione la problematica delle disdette, spesso non comunicate dai pazienti. Questo fenomeno, che può comportare la mancata riassegnazione di migliaia di slot, contribuisce all’allungamento delle liste d’attesa. Per contrastare questa pratica, il gestore del Cup, in collaborazione con le ASL, implementerà un sistema di “recall” e “reminding” automatizzato, tramite SMS o e-mail, incentivando una comunicazione più responsabile da parte dei cittadini.Un elemento chiave del nuovo sistema è la definizione, entro sei mesi, di un “tempoario” unico regionale. Questo documento standardizzerà i tempi di attesa per ciascuna prestazione, imponendo a tutti gli erogatori – pubblici e privati accreditati – di adeguare le proprie agende a questi parametri.Il documento dedica inoltre un’attenzione specifica alle esigenze dei pazienti inseriti in percorsi diagnostici-terapeutici-assistenziali (Pdta), riservando loro slot dedicati per garantire una presa in carico olistica e personalizzata. Sono previsti, inoltre, monitoraggi trimestrali delle cosiddette “agende di secondo livello” (per le prestazioni successive al primo accesso), trasmessi al Ruas per una valutazione costante dell’efficacia del sistema.L’Assessore Verì sottolinea che si tratta di una sfida ambiziosa, resa possibile anche grazie agli ingenti investimenti regionali in infrastrutture informatiche e nell’aggiornamento delle apparecchiature mediche. Il nuovo modello rappresenta un punto di svolta nell’approccio alla gestione delle liste d’attesa, auspicando risultati concreti e soddisfacenti per la comunità abruzzese. L’obiettivo finale è garantire un sistema sanitario più efficiente, equo e centrato sulle reali esigenze dei pazienti.
Abruzzo: Riorganizzazione Liste d’Attesa, Verso Cure Più Eque
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