La crescente preoccupazione per il consumo precoce di alcol tra i giovani, spesso associato a episodi di violenza e comportamenti a rischio, ha portato i Carabinieri della Stazione di Chieti Scalo a intensificare le attività di controllo e prevenzione nella zona della “movida” giovanile.
Nell’ambito di un’azione mirata a contrastare fenomeni legati alla diffusione di alcolici tra i minori, è stato denunciato il titolare di un pub per ripetute violazioni delle normative vigenti.
L’intervento, frutto di un’analisi approfondita del contesto sociale e delle dinamiche giovanili, si è concretizzato in un’ispezione dell’esercizio commerciale che ha rivelato una situazione allarmante: numerosi ragazzi, dopo aver acquistato bevande alcoliche, si radunavano in una zona limitrofa al pub per consumarle in maniera incontrollata.
L’identificazione dei giovani, unitamente alla constatazione delle infrazioni commesse dal titolare, ha permesso di verbalizzare la sua responsabilità.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di monitoraggio del territorio, reso necessario dalle recenti escalation di aggressioni e risse che hanno turbato la tranquillità della comunità.
I Carabinieri hanno evidenziato come il consumo di alcol, soprattutto in età giovanile, rappresenti un fattore di rischio significativo per l’incolumità dei minori e per la sicurezza pubblica, contribuendo a creare un ambiente favorevole a comportamenti devianti e atti di microcriminalità.
Parallelamente alla denuncia del titolare del pub, i militari hanno proseguito con controlli rigorosi per assicurare il rispetto dell’ordinanza prefettizia che disciplina l’accesso e la permanenza nelle cosiddette “zone rosse”, aree particolarmente sensibili e frequentate dai giovani.
L’obiettivo primario è quello di prevenire ulteriori episodi di violenza, promuovendo un ambiente sano e sicuro per la crescita e lo sviluppo dei ragazzi, attraverso un approccio sinergico che coinvolga le forze dell’ordine, le istituzioni locali e le famiglie.
Il monitoraggio continuo e l’intensificazione delle attività di sensibilizzazione sono elementi imprescindibili per contrastare un fenomeno complesso e dalle conseguenze potenzialmente devastanti.