martedì 9 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Arca: Arte, Resilienza e Rinascita nel Cuore dell’Abruzzo

Il paesaggio culturale dell’Aquila si arricchisce di un progetto ambizioso, “Arca (Arte Rigenerazioni Comunità Abitare)”, un’iniziativa volta a intrecciare arte, resilienza e coesione sociale nel cuore del cratere sismico del 2009.

Più che un semplice programma di attività artistiche, Arca si configura come un vero e proprio laboratorio di comunità, un motore di cambiamento che mira a risvegliare il potenziale creativo latente nelle popolazioni locali e a tessere nuove connessioni tra individui, istituzioni e territori.

Il progetto, con Barisciano come comune capofila, coinvolge un ampio spettro di realtà: Scoppito, Fossa, Acciano, Fontecchio, Ocre, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, Tione degli Abruzzi, Tornimparte e Villa Sant’Angelo.

Un mosaico di borghi, ognuno con la sua storia, le sue ferite, ma anche le sue risorse inespresse, che diventano terreno fertile per l’arte come strumento di cura e rinascita.
A guidare questo percorso di rigenerazione sono quattordici artisti internazionali, provenienti da diverse discipline e background culturali.
Le loro esperienze e competenze si riversano in un ricco calendario di attività, calibrate per rispondere alle specifiche esigenze di ciascuna comunità: incontri formativi, laboratori creativi, performance artistiche, mostre espositive e eventi di presentazione, concepiti per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e per favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Particolare risonanza ha l’avvio del laboratorio di danza a Scoppito, guidato dal coreografo e drammaturgo turco Bedirhan Dehmen, e del laboratorio di argilla e ceramica a Fossa, diretto dalla musicista e scultrice anglo-svedese Yvonne Ekman.
Quest’ultima, figura di spicco nel panorama artistico internazionale, con una carriera che spazia dalla brillante interpretazione violinistica all’esplorazione delle plasticità dell’argilla e alla ricerca di installazioni in dialogo con il paesaggio, ha espresso un profondo apprezzamento per la cura e l’ordine che contraddistinguono il borgo fossano, testimonianza tangibile della resilienza e dell’impegno della comunità.
L’iniziativa si avvale del contributo strategico di partner culturali di rilievo come il Teatro Stabile d’Abruzzo, il Munda, il Maxxi L’Aquila e l’Università dell’Aquila, a testimonianza della volontà di creare una rete di competenze e risorse a supporto del progetto.

“Arca” si propone dunque come un’esperienza trasformativa, un percorso di crescita collettiva che, attraverso l’arte, vuole non solo lenire le ferite del sisma, ma anche costruire un futuro più solido, inclusivo e culturalmente vivace per l’intera regione.
Un futuro in cui la creatività diventi linfa vitale per la rigenerazione del territorio e per la riscoperta del senso di comunità.

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