venerdì 5 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Arresto biker: Scoperto traffico droga da 500.000 euro

L’operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato di Pescara ha portato all’arresto di un 41enne residente a Chieti, figura di spicco in un’associazione biker di rilievo regionale, e alla scoperta di un sofisticato sistema di stoccaggio e distribuzione di sostanze stupefacenti.
La vicenda, innescata da un’attenta attività di indagine della Squadra Mobile, supportata dalla collaborazione della Polizia Locale di Spoltore e sotto la direzione del Questore Carlo Solimene, ha svelato un’infrastruttura criminale capace di movimentare ingenti quantità di droga, il cui valore potenziale sul mercato illecito stimato dagli inquirenti si aggira intorno ai 500.000 euro.
Il primo atto della perquisizione, avviata a seguito del ritrovamento di oltre 3 chilogrammi di cocaina all’interno di un trolley presente nel veicolo dell’indagato, ha condotto a un appartamento a Spoltore, trasformato in una vera e propria “laboratorio” di preparazione e confezionamento di stupefacenti.

L’inventario sequestrato ha compreso una varietà impressionante di sostanze: hashish ad elevata concentrazione, 2 chilogrammi di cocaina, quasi 9 chilogrammi di marijuana, e un numero significativo di tavolette di cioccolato – un ingegnoso metodo di occultamento – contenenti Psilocybe Cubensis Mexicana, un fungo allucinogeno notoriamente potente.

L’inclusione di istruzioni dettagliate per l’assunzione, paragonabili per effetti a sostanze come l’LSD, denota un’attenzione maniacale nel raggiungere un pubblico specifico e massimizzare l’efficacia della droga.
La presenza di denaro contante per 2.000 euro suggerisce un flusso di denaro già in atto.
L’attività di indagine non si è limitata all’appartamento di Spoltore; una successiva perquisizione nella residenza dell’uomo a Chieti ha permesso di rinvenire ulteriore marijuana e attrezzature per il confezionamento, delineando un quadro di organizzazione e preparazione.
Questa operazione si colloca all’interno di un contesto più ampio di contrasto alla criminalità organizzata, segnato dall’indagine “End to End”, coordinata dalla DDA di Pescara e sostenuta dalla Procura della Repubblica.
Quest’indagine, culminata nel luglio precedente con l’emissione di numerose misure cautelari nei confronti di 12 individui dislocati in Abruzzo, Lazio e Puglia, ha portato al sequestro di quantità di droga di dimensioni inusuali per il territorio abruzzese: 266 chilogrammi di hashish, 3,5 chilogrammi di cocaina e 9 chilogrammi di marijuana.
L’operazione “End to End” rivela una rete complessa di traffici illeciti che si estende al di là dei confini regionali, suggerendo un livello di sofisticazione e radicamento nel territorio che richiede un impegno costante e coordinato da parte delle forze dell’ordine per smantellare tali strutture e proteggere la sicurezza pubblica.
Il caso del 41enne, dunque, rappresenta un tassello significativo in questo intricato mosaico criminale.

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